In antichità la zuppa veniva preparata come primo piatto importante in occasione dei matrimoni o delle feste principali (Pasqua, festa del Patrono ecc.). In altre zone della Gallura (es. Aggius, Trinita d'Agultu) si usava per la preparazione della zuppa "la fresa", una focaccia sottile caratteristica dell'Alta Gallura e del Logudoro.
La zuppa gallurese è un piatto che si presta a delle piccole varianti e che è sempre stato oggetto di diverse rivendicazioni. Fin dai tempi antichi, infatti, ciascuno "stazzo" considerava la propria ricetta come unica e originale. Questa che vi proponiamo qui è la ricetta dello "stazzo" di famiglia. Le nostre nonne facevano il brodo con le cipolle, il prezzemolo e il concentrato di pomodoro (sempre fatto in casa), aggiungendo la carne (che poteva essere di gallina, di mucca, montone o capra) a seconda della disponibilità (quando ce n'era). In campagna, ai tempi dei nostri nonni, si sa, non c'erano i frigoriferi e la carne era un alimento non da tutti i giorni.
***Potete fare anche una deliziosa zuppa gallurese vegetariana. In questo caso preparate il brodo con le cipolle, il prezzemolo, del sedano (attenzione, è un allergene) e del finocchietto selvatico.
***Potete preparare anche la zuppa gallurese in versione gluten free (naturalmente utilizzando il pane senza glutine e facendo attenzione ad utilizzare utensili o piani di lavoro non contaminati da glutine).
***Per concludere, potete preparare la versione vegan della zuppa gallurese, perfetta anche per chi è intollerante ai latticini. Basta preparare un buon brodo vegetale (vedi brodo per versione vegetariana) e sostituire il formaggio vaccino con una mozzarella vegan che potete preparare anche in casa.